Tra eclettismo, poesia e vitalità esplosiva, dopo il concerto tutto esaurito del 2021 torna al Vittoriale il bassista, musicista e compositore MAX GAZZÈ, tra i più amati e stimati cantautori italiani della sua generazione. L’appuntamento vista-lago è per sabato 27 luglio con “Interludio“, il secondo capitolo del suo nuovo tour “Amor Fabulas”.
Biglietti concerto MAX GAZZÈ già disponibili su questo sito.
Info e prenotazioni telefoniche al 340.1392446 (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 15).
Una formazione nuova, ricca di strumenti particolarmente fascinosi, accompagnerà l’artista per una versione acustica e originale dei suoi brani. Così con lui sul palco ci saranno: il vibrafono di Marco Molino, la fisarmonica di Manuel Petti, i fiati e le chitarre di Max Dedo, l’autoharp e le voci di Greta Zuccoli e il pianoforte di Sunhee You.
Bassista d’eccezione, straordinario musicista, compositore di opere ‘sintoniche’ e colonne sonore, attore sporadico e pilota sopra le righe: MAX GAZZÈ è un artista e un uomo capace di spostarsi in ambiti diversissimi sempre con grandissimo successo. In ogni cosa lo muovono una passione e una vitalità sconfinate, una energia che trasmette al pubblico in uno scambio reciproco. Apolide nel cuore, cittadino del mondo nella storia personale, MAX ha suonato in tre continenti (Europa, America, Asia), è seguito da un pubblico affezionato sparso in tutta Europa; ha collaborato con oltre 30 artisti tra italiani e internazionali (tra cui Stewart Copeland). Musicista e compositore versatile, capace di spaziare dal punk al pop, fino alla composizione sinfonica. I suoi testi più poetici (L’uomo più furbo, Figlia, Su un ciliegio esterno, Mentre dormi), le sue composizioni più sperimentali (Il bagliore dato a questo sole, Questo forte silenzio o Colloquium Vitae), sono amati tanto quanto le sue più note ‘canzonacce’ (Una musica può fare, Sotto casa, La vita com’è).
L’annuncio è stato come sempre anticipato da un indizio, risolto in tempo record e contemporaneamente su Facebook, da Nicola Ghislanzoni, e su Instagram, da Sabrina Greselin.
“Ciliegie / cannoli / cioccolato / e una mela. / Bene o male, una leggenda.”
Come molti hanno intuito, le ciliegie erano un omaggio al brano “Su un ciliegio esterno“.
I cannoli sono del resto un dolce tipico siciliano, come siciliane sono le origini del nostro, nato a Roma da genitori isolani.
Il cioccolato ha patria d’elezione in Belgio (oltre che in Svizzera), dove Max si è trasferito, adolescente, per il lavoro del padre, ha studiato e iniziato a esibirsi come bassista.
La mela è stata riconosciuta da molti come il simbolo della conoscenza del bene e del male, il frutto del peccato di Adamo ed Eva, la cui favola è raccontata nel brano omonimo.
La leggenda, infine, è quella di Cristalda e Pizzomunno.
Entrambe le interpretazioni fornite sono state molto esaustive, ma non perfette.
Nicola ha immaginato che cannoli e cioccolato si riferissero al brano “Il dolce della vita“, che tuttavia non li menziona e ha tema assai diverso. Il volo, in questo caso, è stato ben più che pindarico.
Del resto Sabrina non ha fornito un’esplicita spiegazione del riferimento al bene e al male, se non una parziale interpretazione pensando al brano “Che c’è di male“.
Salomonicamente, dunque, per la prima volta nella storia del nostro gioco, abbiamo pensato che la scelta più giusta sia divere equamente il premio tra i due: ciascuno di loro vince 1 biglietto per il concerto del 27 luglio.
Per tutti gli altri, le prevendite sono già aperte. Clicca qui per maggiori informazioni concerto MAX GAZZÈ.
