CARMEN CONSOLI | Anfiteatro del Vittoriale, 29 luglio 2017
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Instancabile artista dallo stile vocale particolarissimo, amata cantautrice, tra le migliori icone del nuovo rock italiano, con oltre due milioni di dischi venduti in Italia e album ai vertici delle classifiche, “la cantantessa” – già impegnata nel progetto “Eco di Sirene” – annuncia il tour estivo con una serie di live, tra cui il concerto nella splendida cornice dell’Anfiteatro del Vittoriale
sabato 29 luglio, dove suonerà accompagnata da sei musicisti.
Carmen Consoli ha pubblicato otto album di studio e due dal vivo, oltre a colonne sonore, vendendo oltre due milioni di dischi solo in Italia e collezionando ben 12 dischi di platino, 3 dischi d’oro e diversi primi posti nelle classifiche degli album più venduti, a cui si aggiungono i numerosi riconoscimenti alla sua carriera musicale ricevuti non solo in Italia.
Nata a Catania nel 1974, Carmen Consoli inizia a suonare la chitarra elettrica a nove anni e a quattordici anni è già sui palchi con i Moon Dog’s Party, una cover band rock-blues. Il suo esordio da solista è nel 1994 con l’album “Due Parole”. Due anni dopo si esibisce al Festival di Sanremo con il brano “Amore di Plastica”, destando l’attenzione del pubblico e della critica musicale. Nel frattempo un lungo tour le permette di mostrare le sue indubbie doti musicali e da cantautrice. Nel 1997 torna a Sanremo con “Confusa e Felice”, brano che dà il titolo al secondo disco e che diventa uno degli slogan dell’anno. L’album conferma il talento di Carmen in una nuova veste più elettrica. L’anno successivo esce “Mediamente Isterica”, un condensato di energia che nuovamente e piacevolmente stupisce, e nel 2000 “Stato di Necessità”. Alla fine dello stesso anno Carmen Consoli intraprende un lungo tour acustico nei teatri, dove è accompagnata, oltre alla fedele band, anche dagli archi. Frutto di questi concerti è la pubblicazione de “L’Anfiteatro e la Bambina Impertinente” (2001, cd e dvd). A fine 2002 esce “L’Eccezione”, un nuovo lavoro di studio a cui fa seguito, l’anno dopo, il live “Un Sorso in Più”. Il successivo disco di inediti è “Eva Contro Eva” (2006), in cui Carmen Consoli si spinge verso la sua vena acustica e intimista. Nel frattempo tour italiani si alternano a tour mondiali (Stati Uniti, Canada, Europa) e a colonne sonore. Nel 2009 arriva “Electtra”, un nuovo disco di inediti ispirato alla morte del padre. L’anno dopo è la volta di “Per Niente Stanca”, una raccolta di circa quaranta canzoni tra le più rappresentative della sua carriera. Nel 2014, dopo una pausa di cinque anni, viene pubblicato “L’Abitudine di Tornare”, un ritorno alle sonorità pop-rock di inizio carriera.
Carmen Consoli non smette mai di cercare, sempre elegante ed energica, disegna infaticabile nuovi abiti per le sue canzoni. Per lei il palco è un banco di prova costante, il tavolo su cui sperimentare nuovi suoni, la passerella per cui cucire un nuovo abito da far indossare ad suo pezzo già classico. Così, mentre è ancora in corso il tour “Eco di Sirene”, che la vede sul palco sirena ammaliatrice insieme ad altre due donne (Emilia Belfiore al violino e Claudia della Gatta al violoncello), Carmen già progetta il tour estivo, prima della ripresa europea in autunno di “Eco di Sirene”. Sui grandi palchi estivi suonerà con un gruppo di ben sei elementi, sei straordinari musicisti che l’hanno già accompagnata – ognuno in momenti diversi – nei progetti affrontati negli ultimi anni: oltre lei stessa, alle chitarre ci sarà Massimo Roccaforte, al suo fianco come chitarrista e mandolinista sin dagli esordi nei piccoli locali catanesi nel lontano 1993; due i violinisti – Emilia Belfiore (già in “Eco di Sirene”) e Adriano Murania (primo violino del Teatro Bellini di Catania, con la Consoli in vari tour teatrali ed esteri); quest’ultimo suonerà anche la viola. Al violoncello ci sarà nuovamente Claudia della Gatta, mentre saranno ai fiati Concetta Sapienza e alle percussioni Alessandro Monteduro, incontrato per la Notte della Taranta 2016, di cui è stata Maestro Concertatore.