FRANCESCO DE GREGORI | Anfiteatro del Vittoriale, domenica 14 luglio 2024 – seconda data
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Dopo il rapido tutto esaurito della data del 13 luglio, annunciata solo un mese fa, a grande richiesta FRANCESCO DE GREGORI raddoppia e aggiunge un concerto domenica 14 luglio.
Sul palco il cantautore romano proporrà al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla.
Aprirà i concerti Angela Baraldi, già ospite di alcuni tour di Francesco, la prima volta nel 1993.
L’esordio discografico di De Gregori risale al 1972, con “Theorius Campus”, ma è l’anno successivo, con il brano “Alice Non Lo Sa”, che arriva il successo. Canzoni visionarie, personali ed ermetiche compongono “Francesco De Gregori”, il disco del 1974. Nello stesso anno, le collaborazioni con Fabrizio De André. Nel 1975 esce “Rimmel”, un disco destinato a diventare uno tra i grandi classici della musica italiana. Il “disco più riuscito”, “Bufalo Bill”, arriva due anni dopo. Nel 1978 esce “De Gregori” (contenente il grande classico “Generale”) e l’anno successivo De Gregori è sul palco con Lucio Dalla e Ron con il fortunato tour “Banana Republic”.
Il 1982 è l’anno di “Titanic” e l’anno successivo De Gregori pubblica la sua canzone forse più famosa, “La Donna Cannone”, ispirata da un articolo di cronaca che racconta la crisi di un circo ormai orfano del suo numero di maggior successo, fuggito per inseguire un suo grande amore. Degli anni successivi sono le pubblicazioni di “Scacchi e Tarocchi” (con la produzione di Ivano Fossati), “Terra di Nessuno”, “Miramare 19.4.89”, tre album dal vivo e “Canzoni d’Amore”, del 1992, che mostra l’autore ancora più musicalmente maturo, in grado di alternare la grande poesia con la musica popolare.
Dopo due dischi dal vivo giungono quattro anni di silenzio. “Prendere e Lasciare” è del 1996: nuove sonorità più moderne e a tratti spiazzanti mostrano una rinnovata euforia di scrittura. Il 2001 è la volta di “Amore nel Pomeriggio” e, dopo tre anni di assenza dai palcoscenici, De Gregori affronta un nuovo entusiasmante tour nei maggiori teatri italiani, da cui prende vita “Fuoco Amico – Live 2001”. Altri due dischi di studio e nel 2012 esce “Sulla Strada”, che scala immediatamente le classifiche di vendita, confermando il grande affetto e l’apprezzamento del pubblico per la sua musica.
“Vivavoce”, il ventesimo lavoro di studio, risale al 2014, mentre “Sotto il Vulcano”, disco dal vivo, è un omaggio al grande amico e collaboratore Lucio Dalla.
Da sempre amato dal pubblico e dalla critica, Francesco De Gregori, autore-poeta, incarna lo spirito del cantautore italiano, con testi ricchi di metafore e una musica che, rifacendosi alla tradizione popolare italiana, spazia dal rock alla canzone d’autore. Tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti con sei Targhe Tenco e un Premio Le Parole della Musica, Francesco De Gregori è tra gli artisti viventi più importanti della scena musicale italiana.