STEFANO BOLLANI TUTTO - ESAURITO

STEFANO BOLLANI | Anfiteatro del Vittoriale, domenica 25 luglio 2021
Piano Variations on Jesus Christ Superstar

 

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Stefano Bollani ha solo 14 anni quando vede per la prima volta il film “Jesus Christ Superstar” ed è per lui un’esperienza travolgente: si innamora della musica, della storia, dell’atmosfera, delle scene e impara presto tutte le parole dei testi, ma non osa, ai tempi, suonarne la musica.

A 50 anni dalla pubblicazione dell’album originale ‘Jesus Christ Superstar’, Stefano ha deciso di creare la sua personale versione del capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice, con il benestare del compositore inglese.
Piano Variations on Jesus Christ Superstar” è una versione totalmente inedita e interamente strumentale per pianoforte solo, ma che custodisce come un tesoro l’originale: “Ho scelto la forma del pianoforte solo perché la storia d’amore è tra l’opera rock e me” – spiega Bollani – “E una storia d’amore cresce in bellezza se resta intima.”

Non bisogna però aspettarsi una trascrizione intera per pianoforte solista. Stefano Bollani, grato per l’eccezionale permesso ricevuto da Andrew LIoyd Webber di reinterpretare la sua opera cult, si è liberamente, ma rispettosamente, avvicinato al capolavoro improvvisando sui motivi originali e sulle canzoni, seguendo il suo guizzo giocoso e il suo spirito musicale, formato dalle tante tradizioni musicali, dai tanti generi e incontri che hanno influenzato, forgiato e consolidato quello che è considerato il suo linguaggio musicale.
E ancora, per omaggiare e per far sì che la sua musica trasmettesse il calore e la profondità dei personaggi meravigliosamente forti del film di Lloyd Webber & Rice, Bollani nel suo ‘Piano Variations on Jesus Christ Superstar’ ha deciso di avere il pianoforte intonato a 432 Hz, una scelta inusuale che permette di restituire un suono caldo, suadente, profondo e al tempo stesso un suono limpido.

A partire dal disco, Stefano Bollani si esibisce in concerto con ‘Piano Variations on Jesus Christ Superstar’ seguendo la trama della storia. Si preannuncia dunque un concerto all’insegna dell’improvvisazione e della sperimentazione l’appuntamento in programma sul palco vista lago dell’ Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera per Tener-a-mente festival, domenica 25 luglio 2021.

 

 

Compositore, pianista, cantante, scrittore, attore e showman, Stefano Bollani inizia a studiare pianoforte all’età di sei anni ed esordisce professionalmente a quindici. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Firenze nel 1993 – e una breve esperienza come turnista nel mondo del pop con Raf e Jovanotti fra gli altri – si afferma nel jazz, suonando su palchi come la Town Hall di New York, la Scala di Milano e Umbria Jazz. Fondamentale è la collaborazione, iniziata nel 1996 e mai interrotta, con Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e incide tredici dischi. Nel corso della carriera collabora con musicisti come Pat Metheny, Gato Barbieri, Richard Galliano, Sol Gabetta, Phil Woods, Lee Konitz, Bill Frisell, Chico Buarque, Caetano Veloso e Chick Corea, con cui realizza il disco liveOrvieto’ (2011). Nel 1998, alla guida del gruppo L’Orchestra del Titanic, omaggia la musica italiana degli anni ’30 e ’40 con ‘Abbassa La Tua Radio’, disco-spettacolo a cui collaborano Peppe Servillo, Irene Grandi, Marco Parente, Barbara Casini, Roberto Gatto. Particolarmente fuori dai canoni risultano poi lavori come ‘La gnosi delle Fanfole’, insieme al cantautore Massimo Altomare su testi di Fosco Maraini (1998), ‘Cantata dei Pastori Immobili’, ‘Oratorio musicale per Quattro Voci’, realizzato su testi di David Riondino (2004) e il disco di canzoni scandinave ‘Gleda’ (2005). Come produttore artistico e arrangiatore lavora inoltre al disco di Bodo Rondelli ‘Disperati Intellettuali Ubriaconi’ (2002), vincendo il premio Ciampi. Tra il 2002 il 2006 incide quatto dischi per l’etichetta francese Label Bleu: ‘Les Fleures Bleues’, ‘Smat Smat’, ‘Concertone’ e ‘I Visionari’. Il 2006 è anche l’anno di ‘Piano Solo’ (disco dell’anno per «Musica Jazz»). Nel 2007 esce ‘BollaniCarioca’, disco realizzato insieme a grandissimi artisti brasiliani: a dicembre è il secondo musicista, dopo Antonio Carlos Jobim, a suonare un piano a coda in una favela di Rio de Janeiro. Sempre nel 2007 vince lo European Jazz Preis e viene inserito dalla rivista americana «Allaboutjazz» nell’elenco dei cinque migliori musicisti dell’anno insieme a Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e Sonny Rollins.
Tra le produzioni più recenti: ‘Big Band’ (2013); ‘Joy In Spite of Everything’ (2014); ‘Sheik Yer Zappa’ (2014), live dedicato a Frank Zappa; ‘Arrivano gli Alieni’ (2015), in cui si cimenta per la prima volta come cantautore; ‘Napoli Trip’ (2016), con Daniele Sepe, Manu Katché e Jan Bang fra gli altri. Presta inoltre il suo piano ad artisti del pop-rock italiano tra cui Irene Grandi, con cui firma l’album ‘Irene Grandi e Stefano Bollani’ (2012).

In ambito classico si esibisce come solista con orchestre sinfoniche (Gewandhaus di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Orchestre de Paris, Filarmonica della Scala di Milano, Santa Cecilia di Roma, Toronto Symphony Orchestra) al fianco di direttori come Zubin Mehta, Kristjan Järvi, Daniel Harding, Antonio Pappano e soprattutto Riccardo Chailly, con cui incide ‘Rhapsody in Blue’ e ‘Concerto in Fa’ di Gershwin in un cd (2010) che vince il Disco di Platino con più di 70.000 copie vendute. Seguono il ‘Concerto in Sol’ di Maurice Ravel (2012) e nel 2013 un DVD live registrato alla Scala di Milano con il ‘Concerto in Fa’.

La sua voglia di sperimentazione sconfina nel mondo dell’editoria. Nel 2006, per Baldini Castoldi Dalai, pubblica il romanzo ‘La Sindrome di Brontolo’, cui seguono ‘Parliamo di Musica’ (2013) e ‘Il Monello, il Guru, l’Alchimista e Altre Storie di Musicisti’ (2015), entrambi editi da Mondadori. Come personaggio, con il nome di Paperefano Bolletta, compare sul settimanale ‘Topolino’, di cui è anche nominato Ambasciatore.

Per la radio è ideatore e conduttore, con David Riondino e Mirko Guerrini, della trasmissione ‘Dottor Djembè’ (Radio Rai 3, 2006-2012), da cui nascono anche il libro ‘Lo Zibaldone del Dottor Djembè’ (2008) e lo speciale tv ‘Buonasera Dottor Djembè’ (Rai 3, 2010). Dal 2009 sue sono le sigle del palinsesto di Radio Rai 3.

A teatro collabora, tra gli altri, con Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Giuseppe Battiston, Marco Baliani, la Banda Osiris, e scrive le musiche per tre spettacoli di Lella Costa (‘Alice, Una Meraviglia di Paese’, ‘Amleto’ e ‘Ragazze’) e per l’’Antigone’ di Cristina Pezzoli. Membro onorario del Collegio Italiano di Patafisica, è co-autore e attore nello spettacolo La Regina Dada, realizzato insieme a Valentina Cenni nel 2016.

In televisione è ospite fisso di Renzo Arbore nel programma ‘Meno Siamo Meglio Stiamo’ (Rai 1, 2005) e ideatore, autore e conduttore delle due edizioni di ‘Sostiene Bollani’ (Rai 3, 2011 e 2013), con cui porta la musica jazz sul piccolo schermo. Il suo progetto televisivo più recente è ‘L’importante è Avere un Piano’ (Rai 1, 2016): sette appuntamenti in seconda serata su Rai1 con ospiti, improvvisazioni e musica dal vivo.

Data

25 Luglio 2021

Ora

09:15 PM

Luogo

Anfiteatro del Vittoriale Via Vittoriale, 12, 25083 Gardone Riviera BS
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