PATTI SMITH | Chiesa di San Giuseppe, vicolo San Giuseppe n.5, Brescia |17 dicembre 2018
Words and Music
Sul palco con Tony Shanahan
ATTENZIONE: il giorno del concerto saranno disponibili alcuni biglietti per posti a sedere (€ 40 + eventuale prevendita) e alcuni per posti in piedi (€ 25). I biglietti saranno disponibili in cassa, a partire dalle ore 19, presso la biglietteria del Museo Diocesano, in via Gasparo a Salò n.13. Qualora ci fossero i tempi tecnici per farlo, i tagliandi potrebbero essere resi disponibili anche online, su questa pagina.
Disponibili online supplementi per ingresso prioritario. Clicca qui.
Instancabile e sovversiva, la sacerdotessa del rock torna nel Bel Paese accompagnata sul palco dal fidato Tony Shanahan al piano e chitarra.
Cattedrali, chiese e teatri saranno i contesti esclusivi per questa serie di concerti-reading dell’artista newyorchese, in un percorso mistico e artistico che solo in un Paese ricco e meraviglioso come l’Italia è possibile compiere.
Lunedì 17 dicembre sarà ospite di GardaMusei Tener-a-mente presso la Chiesa di San Giuseppe del Museo Diocesano di Brescia, nel cuore del centro storico della città. La splendida chiesa-convento, di origine cinquecentesca, ospita tra l’altro i sepolcri di alcune grandi e antiche personalità della musica, dall’organaro Costanzo Antegnati al compositore barocco Benedetto Marcello, fino a Gasparo da Salò, considerato l’inventore del violino moderno.
Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi diventata. Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza: “Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi ha mantenuto forte… ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico..”.
Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.
Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock.
Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri.
Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.
NOTA: per preservare le numerose opere d’arte che vi sono contenute, la chiesa di San Giuseppe potrebbe essere fredda. Si consiglia un abbigliamento adeguato.