E’ stato un lento e progressivo avvicinarsi al nome giusto, quello che ha appassionato anche ieri i seguaci social di Tener-a-mente per indovinare chi fosse il protagonista dell’#indizio “Cantava in soggiorno“.
Dopo i consueti, svariati tentativi, il cerchio ha iniziato a stringersi attorno alla lingua inglese, al jazz, al sesso femminile dell’interprete. Poi è arrivato un #aiuto #supplementare geografico, che ha spostato l’attenzione su New York.
I più sagaci hanno così riconosciuto nel “soggiorno” dell’#indizio il celebre locale The Living Room, di Brooklyn, che ha chiuso i battenti nel dicembre 2015 dopo aver ospitato alcuni musicisti destinati a essere catapultati, da lì a poco, sulla ribalta mondiale.
E fu proprio durante una serata al Living che Shell White, della EMI, fu folgorato dalla voce suadente della giovane cantante del locale, tanto da chiederle una demo con le sue canzoni. Il nastro arrivò al direttore della Blue Note, discografica specializzata nella musica jazz: fu l’inizio dell’ascesa di NORAH JONES, certamente una tra le cantanti più affascinanti a livello mondiale.
In un testa a testa con Marco Franzoni, il primo a fare il nome di Norah Jones, e spiegare subito dopo il senso dell’#indizio, è stato Andrea Villani, bresciano di Nave, che si aggiudica i due ambitissimi biglietti di #PrimaFila per il concerto del 24 luglio al Vittoriale di Gardone Riviera. Potrà ritirarli a suo nome alla cassa accrediti la sera del concerto.
#Teneramente2018: il prossimo ospite… sei tu! 😉
