Sono bastati pochi secondi a Francesca Inverardi per riconoscere Vinicio Capossela nel nostro #indizio di ieri, “Più o meno puntuale“, che faceva ironicamente il verso al fortunato “All’una e trentacinque circa“, brano dell’omonimo disco d’esordio del cantautore irpino.
Il disco, pubblicato nel 1990 grazie all’incontro con Francesco Guccini e Renzo Fantini, valse a Capossela la Targa Tenco come miglior opera prima e inaugurò la lunga serie di premi e riconoscimenti del valore letterario, musicale e creativo del lavoro del cantautore.
La velocità di Francesca non ha per altro spento l’entusiasmo dei tantissimi seguaci di Facebook, che hanno proposto una serie particolarmente nutrita di risposte plausibili. Dopo quello di Vinicio, i nomi più gettonati sono stati quelli degli Afterhours – autori, nomen omen, del brano “L’inutilità della puntualità” – e di Cesare Cremonini, nei cui brani il tempo è un tema ricorrente (tra quelli citati, particolarmente calzanti sarebbero potuti essere “Le sei e ventisei” e “La macchina del tempo“).
Congratulazioni quindi a Francesca, che potrà ritirare i biglietti omaggio a suo nome alla cassa accrediti la sera del concerto.
Per tutti gli altri, le prevendite iniziano questa mattina, 21 marzo, alle ore 11 sul sito www.anfiteatrodelvittoriale.it.
#Teneramente2018: il prossimo ospite… sei tu! 😉