La dodicesima edizione del Festival del Vittoriale Tener-a-mente, organizzata da Viola e Rita Costa di Ripens’arti, si è chiusa con quasi 27.000 spettatori, 10 spettacoli tutti esauriti e un indice medio di riempimento del 100%.
I biglietti sono stati acquistati in prevendita da 106 provincie, equamente distribuite in tutta la penisola. Il dato più eclatante riguarda però l’affluenza dall’estero: gli spettatori dell’edizione 2023 sono arrivati al Vittoriale da ben 64 Paesi al mondo, contro i 38 dell’edizione 2022. La palma del concerto più internazionale, a lungo detenuta da Hozier, va ai Kaleo, che hanno avuto pubblico da 36 nazioni (tra cui Afghanistan, Kazakhstan e Islanda), seguiti appunto dal cantautore irlandese, con spettatori da 33 Paesi tra cui Australia, Brasile, Sudan, Arabia Saudita e Kiribati, in Oceania. Terzo posto ex-equo per Jacob Collier e Nick Mason, ciascuno con pubblico da 28 nazioni tra cui Algeria, Giappone, Bahrain, Cina, Colombia, Hong Kong e Macao.
Percentualmente calano in parallelo gli spettatori bresciani, che passano dal 36% 26% del totale.
Si conferma con decisione anche la tendenza al ringiovanimento del pubblico del Festival, che cresce quest’anno soprattutto nella fascia dai 18 ai 30 anni, rappresentata dal 30% dei presenti. Stessa percentuale per le fasce 31-45 anni e 46-60 anni. Pur restando confinato a percentuali poco significative, aumenta anche il numero di minorenni, che hanno affollato specialmente il concerto di Dean Lewis, molto amato sui social più diffusi nella loro generazione.
Grande soddisfazione anche per la conferma ottenuta dall’omaggio alla poesia del 14 luglio, Più Luce!: 1.381 gli spettatori , oltre 150 in più rispetto al 2022, hanno accolto l’invito della curatrice Paola Veneto a stringersi in un luminoso abbraccio con la parola poetica e il potere salvifico della Bellezza.
Viola Costa, direttore artistico del Festival, commenta il successo della stagione appena terminata: “Un’edizione straordinaria, che segna il più alto numero di presenze della storia del Festival, benedetta dalla clemenza di Giove Pluvio, che ha risparmiato Gardone Riviera dalle ire con cui ha flagellato tanta parte delle terre bresciane e lombarde, e suggellata da un finale pirotecnico con il marchio di fabbrica dei Pink Floyd, che ha emozionato almeno tre generazioni, le stesse che hanno affollato l’anfiteatro nei diversi concerti di questo luglio da Tener-a-mente.
La gratitudine mia e di Rita va a tutti coloro che l’hanno resa possibile: la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, che ci ospita e ci sostiene dal 2011 grazie alla fiducia del presidente Giordano Bruno Guerri, il Comune di Gardone Riviera, le forza dell’ordine, gli sponsor, la stampa, il nostro splendido staff, i promotori della nuova rubrica T.A.M. T-A-M, ma soprattutto il pubblico, la cui passione è il vero stimolo a crescere e a rinnovarsi. Sono in arrivo novità significative per l’estate 2024: promettiamo di non farvele aspettare troppo”.
Chiosa il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri: “Come per tutte le altre attività, a partire da quelle più strettamente culturali, anche negli spettacoli il Vittoriale accresce ogni anno il suo successo. Non posso che ringraziare, per Tener-a-mente, Viola e Rita Costa“.