Tener-a-mente inossidabile

La tredicesima edizione del Festival del Vittoriale Tener-a-mente, organizzata da Viola e Rita Costa di Ripens’arti, si è chiusa con 10 spettacoli tutti esauriti e 28.569 spettatori: il dato più alto di sempre.

I biglietti sono stati acquistati in prevendita da 105 provincie  italiane e da 54 Paesi al mondo, tra cui amene località esotiche come Costa D’Avorio, Bahamas e Isole Vergini. La palma del concerto più internazionale va quest’anno a James Blake, che ha avuto pubblico da 29 nazioni, seguito da Jack Savoretti e da James Arthur, rispettivamente con spettatori da 27 e 23 Paesi.
Il pubblico bresciano, stimolato da ben 5 serate che hanno visto protagonisti grandi interpreti della musica d’autore italiana, è tornato al 32% del totale.

Anche quest’anno 1.309 spettatori hanno applaudito l’omaggio alla poesia del 12 luglio, Più Luce!, curato da Paola Veneto e dedicato al tema, attualissimo, del maschile a cui restituire dignità e tridimensionalità, al di là di nuovi luoghi comuni da politicamente corretto. Per il terzo anno consecutivo l’evento ha superato abbondantemente i mille spettatori: un dato decisamente ragguardevole per una serata dedicata al genere letterario che meno trova spazio nelle biblioteche e nelle librerie – ma così perfettamente “a casa”, tra le mura della cittadella dannunziana.

Viola Costa, direttrice artistica del Festival, commenta il successo della stagione appena terminata: “In un anno in cui il prolungato maltempo del mese di giugno ha messo a dura prova il nostro settore, con vendite di biglietti per i concerti calate del 30/40% in tutta Italia, i numeri finali di Tener-a-mente parlano di un Festival ormai più che solido, quasi inossidabile. Siamo sopravvissuti alle piogge incessanti del 23 giugno, quando 24 ore di maltempo ininterrotto hanno causato tra l’altro una frana e la chiusura della Statale del Lago di Garda per diversi giorni, ma non hanno impedito il concerto dei Dogstar, e alla tromba d’aria che, la notte prima del gran finale, ha causato numerosi danni a Gardone Riviera e al Vittoriale, anfiteatro compreso. Dicono che la fortuna aiuta gli audaci, perciò io e Rita ringraziamo l’ardire e l’ardore di tutto il nostro meraviglioso staff, del pubblico, di chi ci sostiene, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani su tutti. 
Stiamo lavorando al programma 2025: l’autunno porterà già le prime novità“.

Chiosa il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri: “Memento audere semper, rispondo al ‘la fortuna aiuta gli audaci’ di Viola e Rita Costa. Però la loro – e la nostra, al Vittoriale – non è solo fortuna, è preparazione, gusto, organizzazione, tenacia: non avrò pace finché il pubblico di 105 province presente quest’anno a Tener-a-mente non ne rappresenterà 110, cioè tutte“.