Come ogni anno, ormai, i nuovi annunci portano con sé piacevoli sorprese per il pubblico di Tener-a-mente.
E così, nella miglior tradizione del Festival, anche Xavier Rudd ha regalato 2 poltrone di #PrimaFila a un’appassionata spettatrice, fortunata ma soprattutto brava nel decifrare per prima su Faebook il senso dell’indizio: “Ab origine fu l’aspirapolvere“.
Stiamo parlando di Benedetta Tafelli, la quale – noncurante dei cori che inneggiavano agli Hooverphonic, nati Hoover, come eredi per antonomasia dell’omonima marca di aspirapolveri – ha affondato un colpo da vera campionessa, laconicamente perfetto: “Xavier Rudd: australiano con padre aborigeno (ab origine, ndr), aspirapolvere perché da bambino usava l’aspirapolvere della madre come uno strumento“. Più precisamente, aggiungiamo noi, come un rudimentale didgeridoo.
Ma, per una che ha indovinato, tanti si sono cimentati in risposte plausibili, più o meno affascinanti. Tra tutte, ci piace citare quella di Laura Aduso, che ha evocato Glen Hansard: “Perchè nel film “Once” di John Carney, che è il film che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, lui conosce la protagonista Markéta Irglová perché lei gli porta ad aggiustare la sua aspirapolvere. “Ab Initio” è un’espressione latina che può essere ricondotta al significato italiano “Un tempo”, “Una volta”, che in inglese si traduce “Once“, il nome del film.“. Che dire? Chapeau!
E ancora – a riprova che l’ambizione non caratterizza solamente la nostra direzione artistica, ma anche le aspettative del nostro pubblico – lode all’ardire di Alessandra Giotto, che ha osato immaginare The Cure: “In copertina di “Three Imaginary Boys” (il loro album d’esordio) c’era un bell’aspirapolvere!“. Quando un cuore non basta…
Se il nostro grazie va, come sempre, a tutti gli appassionati partecipanti, le nostre congratulazioni sono tutte per Benedetta Tafelli, che potrà ritirare i biglietti di #PrimaFila a suo nome alla cassa accrediti del teatro la sera del concerto, a partire dalle ore 20.
#Teneramente2019: anche quest’anno il prossimo ospite… sei tu! 😉