“L’eterno rifugio della grazia“, un “libro di pietre vive“: così Gabriele d’Annunzio definiva il Vittoriale degli Italiani, un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua che il poeta fece erigere tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, a memoria della sua “vita inimitabile“.
Il Vittoriale oggi è una Fondazione aperta al pubblico, presieduta da Giordano Bruno Guerri, e nel 2016 visitata da oltre 230.000 persone.