Gli Interpol: la via newyorkese all’indie

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Da dove viene il suono degli INTERPOL? Paul Banks a Mojo ha raccontato dove affondano le loro radici: «Il nostro bassista originale era un grande fan dei Joy Division. Il nostro batterista e io siamo grandi fan dei Pixies e dei Nirvana e poi nessuno di noi può dimenticare i Jam e i Sonic Youth».

Considerando la loro storia (sono sulla strada dall’inizio degli anni Duemila, dai tempi del clamoroso Turn on the Bright Light ), gli INTERPOL oggi potrebbero essere percepiti come l’archetipo della band alt-rock newyorkese:  intelligentemente derivativi ed eleganti, tormentati dagli eccessi, decisi a non tradurre l’eccitazione generata dalle loro prime uscite nel mainstream in una esagerata resa al box office.
In altre parole, hanno scelto di essere di culto.
Come spiegare altrimenti la decisione (dal 2010) di pubblicare un disco ogni quattro anni?

Certo Paul Banks scrive testi sempre più allusivi e che lasciano spazio alla libera interpretazione. In Renegade Hearts  afferma: «Draw me a million years and I’ll probably make them my home / eternity brought me tears, but it’s the cold I collect on my own».

Il tour attuale sta convincendo tutti, a partire dai 160mila spettatori di Città del Messico della fine di aprile, per arrivare a chi li ha apprezzati nelle numerose date di maggio negli Stati Uniti. Sono in gran forma: la chitarra di Daniel Kessler è tagliente come ci si aspetta e Sam Fogarino sostiene quasi ogni canzone con una batteria che non fa sconti, mentre Banks è sempre un affidabile frontman.

Di fatto la scaletta trova il suo centro di gravità nella pazzesca intensità di composizioni come Evil, Obstacle 1,  Slow Hands mentre il trio formato da Roland, The New e PDA esalta la potenza storica della band (la scaletta ripercorre tutta la carriera con precisa puntualità). Oltre tutto quest’anno compie 20 anni Antics, il loro secondo seminale album che viene ripensato e rilanciato dal palco, canzoni che accarezzano l’oscurità (Nex Exit, Narc) e un suono sporco, frenetico, indimenticabile.