Le radici di Carmen Consoli

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Per Elvis Costello «ha più idee originali lei in una manciata di pezzi piuttosto che alcune celebrate band inglesi o americane in un intero concerto» .

CARMEN CONSOLI, appartata cantautrice catanese, con un’anima artistica straordinariamente eclettica, ritorna live con il tour Terra ca nun senti, vibrante omaggio alla storia della musica siciliana. L’intento è  la valorizzazione degli strumenti e del patrimonio musicale isolano. Per questo ha scelto di interpretare anche brani della tradizione. Il titolo viene da una grande canzone di Rosa Balistreri (Terra ca nun senti/Ca nun voi capiri/ Ca nun dici nenti/ Vidennumi muriri).
CARMEN è guidata da un forte desiderio di divulgazione e condivisione: «C’è un lavoro profondo da fare sulla conoscenza di questo nostro Paese. Francis Bacon diceva che la cultura, la conoscenza, sono l’unico dominio dell’uomo. L’uomo tanto può, quanto sa. Proprio la conoscenza gli consente di scegliere…».
A Rolling Stone ha spiegato quanto tenesse alle propria terra: «È importante conoscere la storia del proprio popolo, le proprie radici, il presente dove io coltivo per il futuro: la prospettiva esiste solo unendo il presente al futuro dopo aver conosciuto il passato. Nella mia famiglia ci è molto cara la questione meridionale, i nonni e i bisnonni ci raccontavano cose che sono accadute in Italia 160 anni fa».

La scaletta, fra brani tradizionali siciliani, canzoni di grandi autori nati in quella terra e canzoni originali della stessa CONSOLI, dipinge un ritratto dell’isola con i suoi paesaggi, storia sociale e personaggi. Perciò al fianco di Rosa canta e cunta e Buttana di to’ ma di Rosa Balistreri, Pirati a Palermu di Ignazio Buttitta e Stranizza d’Amuri di Franco Battiato troviamo le storie di emigrazione e speranza di Mandaci una cartolina (dedicata al padre Giuseppe Consoli, scomparso nel 2009) e Le Cose di sempre scritta per il figlio Carlo, che «quando è entrato nella mia vita è stata luce pura». Non mancano ovviamente i brani più amati dal pubblico come, L’ultimo bacio, Parole di burro, Confusa e felice, In bianco e nero